Spiaggia e Mare
Teulada si può vantare di avere tra le spiagge del Sud Sardegna, le più belle! Ovviamente questo è un nostro parere che, da amanti del mare e, "con un pò campanilismo", viene naturale dare ogni volta che visitiamo spiagge come Tuerredda, le Dune di Teulada " Is Arenas Bianca" (e non di Sant'Anna Arresi!), la spiaggia de Is Ortixeddus, di Porto Tramatzu, di Campionna, di Torre del Budello...e queste sono solo alcune che compongono il paradiso della costa del Sud.
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Le Dune di Teulada "Is Arenas Bianca" |
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TuerreddaTuerredda, il fiore all'Occhiello del Sud Sardegna!(dal sito Teulada - Sardegna)Uno scorcio di paradiso terrestre a Teulada (Cagliari, Costa del Sud Sardegna)
Adagiata in una piccola baia tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, la spiaggia di Tuerredda in località Teulada (Cagliari, Sardegna Sud-Ovest) è un vero e proprio paradiso terrestre e a dirlo non sono solo le classifiche ma il colpo d'occhio che regala questa fetta di costa. Ritenuta tra le 10 spiagge più belle della Sardegna, Tuerredda vanta un mare cristallino dai diversi toni di azzurro e una spiaggia di sabbia chiara e finissima per un risultato da paesaggio caraibico.
Intorno all'arenile, a coronamento di questo specchio d'acqua dalle mille sfumature, la macchia mediterranea corre lungo le colline dell'entroterra con il suo manto dal verde sgargiante, habitat naturale di specie endemiche della fauna e della flora. Lunga 600 metri, la spiaggia è riparata dal maestrale che batte costantemente le coste della Sardegna ed è attrezzata con chioschi, ristoranti, un parcheggio e delle aree per il noleggio di canoe e pedalò.
Si raggiunge in poco tempo da Teulada: basta prendere la Strada Statale 195 in direzione Chia che dista dalla nostra meta solo 3 chilometri. A circa 100 metri dalla riva c'è l'Isolotto di Tuerredda: una piccola oasi di pace dove è possibile passare qualche ora di assoluto relax prendendo il sole lungo la spiaggia o facendo il bagno nelle acque verde smeraldo. Qui è presente un fondale limpido che degrada dolcemente e le acque superficiali sono mosse dal Grecale, il tipico vento mediterraneo che spira da Nord-Est. Si può raggiungere a nuoto o in pedalò.
Lo scenario mozzafiato visibile dalla spiaggia di Tuerredda di Teulada è ancora più godibile con un'escursione in canotto, alla scoperta degli scorci più belli e suggestivi dell'area da ammirare direttamente dal mare.
Capo Malfatano, una spiaggia ricca di storia(dal sito Teulada - Sardegna)Una delle spiagge più belle della Costa Sud e di tutta la Sardegna!
Nel territorio di Teulada, tra le spiagge di Tuerredda e Piscinnì, c’è Capo Malfatano: una piccola striscia di terra anticipata dallo stagno omonimo e ricca di virtù estetiche e storiche. La spiaggia, raggiungibile percorrendo una stradina bianca non asfaltata, è un luogo suggestivo ricco di storia e cultura ma, soprattutto è un territorio meraviglioso e ricco di elementi naturali che rendono unico il paesaggio.
Oltre le acque cristalline e la sabbia ciottolosa, aldilà del paesaggio terrestre costituito dalla macchia mediterranea sarda sempre affascinante, c'è un ricco e affascinante contesto storico e culturale che conferisce all'area il ruolo di testimone diretto di un passato lontano. La baia nel VI secolo a.C. era un antico porto fiorente soprattutto durante l'occupazione punico-fenicia: i resti degli antichi moli, blocchi in arenile che formavano le banchine originarie, oggi sono sommersi e si aprono al piacere degli occhi di subacquei e appassionati di snorkeling. La spiaggia ha una sabbia a grana media e ciottoli, le acque sono molto basse, di colore celeste chiaro che diventa azzurro man mano che ci si allontana dalla riva. Il mare è sempre calmo, una rarità per le coste della Sardegna battute costantemente dal maestrale che non arriva a toccare questa insenatura riparata.
Nell'entroterra, anche Capo Malfatano ha la sua torre di guardia che si erge su un promontorio. La vista da questo punto è decisamente unica e spazia tra le calette vicine di Punta Tonnara e l'isolotto di Tuerredda più in lontananza arrivando a scorgere i meravigliosi faraglioni di Capo Spartivento.
Insieme alla famosa spiaggia di Tuerredda, Capo Malfatano è uno dei litorali più belli e apprezzati di Teulada: oltre al fascino estetico dato dalle acque cristalline e il verde che ricopre l'entroterra , questa zona è ricca di storia e diventa la testimonianza più concreta dell'antico volto di Teulada.
Cala di Portu Zafferaneddu di Teulada(in parte dal sito Teulada - Sardegna)Una delle spiagge più belle della Costa Sud-Ovest della Sardegna ma accessibile solo per pochi mesi l'anno visto che fa parte del Poligono militare di Teulada
Da Capo Teulada, una delle aree costiere più rinomate dell'omonima località, si scende lungo la costa occidentale, oltre le Sabbie Bianche, per giungere alla Cala di Porto Zafferaneddu, una delle spiagge appartenenti al Poligono militare di Teulada (Cagliari).
La caletta, per ovvie ragioni, non è aperta al pubblico ma è fruibile solo di passaggio nei mesi estivi e cela una spiaggia non troppo estesa di sabbia fine mista a ciottoli, raggiungibile esclusivamente dal mare. Si tratta di una fetta di costa allo stato selvaggio, senza servizi né attrezzature, un luogo per gli amanti della solitudine e del silenzio. La particolarità della spiaggia è data dalla presenza di alte dune ricoperte di vegetazione dove non è poi così raro incontrare animali al pascolo: ginepri e mirti arricchiscono le coste lambite da un mare cristallino e straordinariamente trasparente, un merito che conferma la fama di cui gode Teulada, conosciuta per le acque splendide.
Un paradiso disturbato dall'impatto ambientale che la presenza del poligono militare e le esercitazioni possono aver avuto sul territorio e il paesaggio naturale circostante, nel corso degli anni.
La spiaggia Cala Zafferaneddu di Teulada si distingue per la sua duplice natura: le bellezze del paesaggio. La storia qui si legge sia sulla terra ferma che in mare: al centro del Golfo dove si affaccia Cala Zafferanedu, a circa 23 metri di profondità nel Mediterraneo, si trova il relitto della motonave Dino destinata, con i suoi 80 metri di lunghezza, alla movimentazione dell'argilla e affondata negli anni Settanta.
La riserva naturale di Gutturu Mannu(dal sito Teulada - Sardegna)A pochi Km da Teulada un'oasi di biodiversità. Che confluirà nel Parco naturale del Sulcis
Silenziosi e imponenti, i monti del Sulcis presso Teulada (Costa Sud della Sardegna, Cagliari) sono ricoperti dalla Foresta Demaniale di Gutturu Mannu, un luogo di rigogliosa vegetazione che racconta il carattere più antico della macchia mediterranea e la storia più autentica e incontaminata di questa isola. La riserva a rilevanza naturalistica e ambientale appartiene, per la precisione, al basso Sulcis, dove si apre un canalone tra i monti, percorso dal Rio Gutturu Mannu.
Essendo il volto più intimo e discreto della Sardegna, la riserva acquista fascino con le sue specie vegetali e la fauna esemplare tipica dell'isola: lecci, pioppi, querce, sugherete, mirto, carrubi, lentischi e cisti ricoprono le alture. Il territorio è l'habitat naturale di diverse specie faunistiche endemiche che si possono scorgere nelle tre oasi di protezione dove vige il divieto di caccia: il cervo, il gatto selvatico, i daini, i cinghiali, il geotritone, l'aquila reale e l'astore sardo.
La riserva naturale, 19.685 ettari di macchia-foresta che si estende dal comune di Assemini a Teulada interessando nell'ordine anche Pula, Santadi, Sarrochi, Siliqua, Uta, Villa San Pietro, Domus de Maria e Capoterra, presenta un'area gestita dal WWF dove viene salvaguardata la biodiversità, attraverso la conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatiche. All'interno dell'area sono stati rinvenuti resti di età nuragica mentre nel cuore della foresta è presente la chiesetta campestre di Santa Lucia, circondata da un parco di ulivi.
Il parco di Gutturu Mannu si raggiunge percorrendo la strada Strada Provinciale Macchiareddu-Santadi che divide in due parti il complesso forestale. La riserva attraversa l'area di Monte Arcosu che comprende quattromila ettari di montagne selvagge, coperte di fitta foresta tipicamente mediterranea.
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